Letture 2012 | |
Itaca e oltre |
Raccolta di saggi brevi.
“Proclamare l' indicibilità della vita è facile. Più difficile è affrontarla con la consapevolezza di non riuscire mai a superarla del tutto, ma senza rinunciare a confrontare di continuo l' ineffabile particolare con la forza generalizzante del pensiero”
Claudio Magris insegue e analizza le due grandi antitetiche direzioni del viaggio- essenziale, culturale e politico — contemporaneo: il ritorno e la fuga, la conquista e la dispersione dell' identità, la continuità e la metamorfosi dell' Io. Attraverso l'indagine di grandi autori — da Svevo a Musil, da Ibsen a Flaubert, da Mano a Walser, da Singer a Borges — Magris rivive la disgregazione di un’ idea armoniosa del mondo , i beni e i mali che essa comporta, le nuove strade che essa apre e le insidie di cui le cosparge.
Il dialogo con i temi del pensiero contemporaneo si affianca al confronto con la condizione storica. L' interpretazione letteraria si alterna alla testimonianza autobiografica e all’intervento politico. L' osservatorio del moralista distaccato si salda all' impegno personale nelle grandi tensioni ideali del presente. L' ambiguità e la reticenza della letteratura s' intrecciano alla chiarezza etica. Il taglio obliquo del saggio sceglie la via indiretta per dissimulare, ma anche soprattutto per dire — con tutta l' incertezza e la discrezione imposte dall' ora storica — l' irriducibile esigenza di una verità provvisoria.
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Docente universitario , collabora al Corriere della Sera. Tra le sue opere, nel catalogo Garzanti sono presenti Dietro le parole (1978), Itaca e oltre (1982), Illazioni su una sciabola (1984); Danubio (1986), Stadelmann (1988), Un altro mare (1991) , Microcosmi ( 1997, Premio Strega) , Utopia e disincanto (1999), La mostra (2001) , Alla cieca (2004) , La storia non è finita (2006), Lei dunque capirà (2005) , Alfabeti (2008), Teatro (2010) e Livelli di guardia (2011).
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